L’abbiamo aspettata tanto, ma finalmente, dal 30 novembre, è online ChatGPT! Ne abbiamo già parlato nell’articolo di novembre, ora è finalmente realtà e, come tutti gli addetti ai lavori, ma anche semplici appassionati e giornalisti di tutto il mondo, noi di Yes-Web l’abbiamo messa alla prova.
Dobbiamo dire che dai primi test, anche grazie all’aggiornamento del 15 dicembre, la chat funziona molto bene, capisce l’italiano, anche se la sua lingua madre è l’inglese, ed è stata in grado di rispondere anche alle questioni più intricate e specifiche, anche se non sempre in maniera affidabile o non ripetitiva.
Abbiamo deciso di intervistarla e di riproporvi la nostra chiacchierata.
Ciao come ti chiami?
Ciao! Non ho un nome proprio, poiché sono un’intelligenza artificiale progettata per fornire risposte accurate e affidabili alle domande degli utenti su una vasta gamma di argomenti. Sono qui per aiutare gli utenti a trovare le informazioni di cui hanno bisogno e per offrire supporto e assistenza dove possibile. Se hai altre domande o se c’è qualcos’altro in cui posso esserti utile, non esitare a chiedere!
In che modo ti hanno addestrato i tuoi sviluppatori?
Sono stato addestrato utilizzando una tecnica nota come “apprendimento automatico profondo”, che utilizza enormi quantità di dati e algoritmi di machine learning per “insegnare” a una intelligenza artificiale a comprendere e rispondere alle domande degli utenti. Per fare questo, i miei sviluppatori hanno utilizzato una vasta collezione di testi scritti in inglese, come libri, articoli e pagine web, per addestrarmi a comprendere il linguaggio e a fornire risposte accurate alle domande degli utenti. Inoltre, sono stato sottoposto a numerosi test e controlli per verificare la mia accuratezza e la mia capacità di rispondere in modo coerente alle domande.
Di quanti argomenti sei in gradi di parlare, e quanti ne puoi creare?
Sono in grado di parlare di una vasta gamma di argomenti, poiché sono stato addestrato utilizzando una collezione di testi scritti in inglese su molti argomenti differenti. Sono in grado di fornire risposte accurate e affidabili a domande su argomenti come la storia, la scienza, la tecnologia, la geografia, la cultura e molti altri. Tuttavia, poiché sono un’intelligenza artificiale e non ho una personalità o un’esperienza di vita mia propria, non sono in grado di “creare” argomenti o di produrre nuove idee o concetti. Invece, sono in grado di fornire informazioni accurate e affidabili sugli argomenti di cui sono stato addestrato, e di aiutare gli utenti a trovare risposte a domande specifiche o a risolvere problemi.
Queste domande sono state fatte dopo il 15 dicembre, cioè dopo il primo aggiornamento software del sistema. Una peculiarità dell’interfaccia che ci si apre davanti è la possibilità di avere lo storico delle chat aperte, poterle rinominare o cancellarle. Da qui abbiamo recuperato una chat antecedente all’aggiornamento, dove ponevamo circa le stesse domande, e ci siamo accorti che le risposte erano un poco diverse.
Come ti chiami?
Mi chiamo Assistant. Sono un modello di linguaggio di grandi dimensioni addestrato da OpenAI. Sono stato progettato per aiutare gli utenti a rispondere a domande e fornire informazioni su una vasta gamma di argomenti. Sono una sorta di assistente virtuale, quindi il mio nome riflette il mio ruolo. Sono qui per aiutarti, quindi se hai domande, non esitare a chiedere.
Quando sei stato creato?
Sono stato creato dai ricercatori di OpenAI, un’organizzazione di ricerca che si occupa di intelligenza artificiale. Non posso fornirti una data esatta poiché non ho accesso a queste informazioni e sono solo un modello di linguaggio. Il mio obiettivo è quello di aiutare gli utenti a rispondere alle loro domande e fornire informazioni accurate su una vasta gamma di argomenti.
Quale è la tua lingua preferita?
Non ho una lingua preferita poiché non sono in grado di comprendere o parlare lingue. Sono solo un modello di linguaggio che è stato addestrato per rispondere alle domande degli utenti e fornire informazioni accurate su una vasta gamma di argomenti. Il mio obiettivo è quello di aiutare gli utenti a risolvere i loro problemi e fornire informazioni utili, quindi se hai domande, non esitare a chiedere.
Su quali argomenti posso interpellarti?
Posso fornire informazioni e rispondere a domande su una vasta gamma di argomenti. Sono stato addestrato su una grande quantità di informazioni e sono in grado di rispondere a domande su una varietà di argomenti, dalle scienze alla storia, dalla geografia alla tecnologia e molto altro ancora. Tieni presente però che, poiché sono solo un modello di linguaggio, potrebbe esserci qualche argomento di cui non sono a conoscenza o per il quale non sono in grado di fornire informazioni accurate.
Abbiamo fatto diverse prove, chiedendo di produrre testi complessi, spiegare formule matematiche sia in maniera semplice che più tecnica, abbiamo chattato per giorni cambiando lo stile di scrittura e arricchendo o impoverendo il lessico, e in tutti i casi le risposte sono state precise e hanno seguito il nostro stile di linguaggio.
Vero, come possiamo vedere, le risposte non sono perfette, c’è quella piattezza data dalla mancanza di capacità di ragionare, dal poter prendere spunto da emozioni e collegare diversi argomenti, manca la fluidità e molte risposte sono ripetitive, sia negli argomenti che nel linguaggio. Inoltre, e lo ricorda molto spesso, non ha accesso alle informazioni sul web, perciò risponderà solo in base ai dati che ha immagazzinato.
È ancora troppo presto per poter dare un giudizio su questa nuova tecnologia, anche se abbiamo visto che i milioni di login di questo ultimo mese ci mostrano un interessamento massiccio degli utenti, anche se si è già cominciato a porre l’accento sulla questione etica. È comprensibile che l’utente medio e occasionale, con pochi interessi nel mondo web, dopo qualche periodo si dimenticherà anche dell’esistenza di questa AI, mentre l’utente più evoluto, o i professionisti, come noi di Yes-Web, potranno iniziare a usare in maniera costruttiva questa nuova tecnologia.